Molte persone associano il nome "luccioperca" alla pesca su pozze con jig. In linea di principio, fino a un certo punto ho pensato esattamente la stessa cosa, ma una volta in uno dei giorni di giugno, decidendo di pescare il luccioperca, io e il mio amico siamo venuti sulla scogliera di notte per "sorvegliare" un posto. E quale fu la nostra sorpresa, quando anche nell'oscurità sul rullo iniziò una specie di follia - i malek volavano massicciamente in direzioni diverse, e i suoni, che ricordavano i mattoni caduti in acqua, dicevano chiaramente che il pesce banchettava parecchio. Naturalmente, quasi tutta la gamma di esche disponibili è volata immediatamente in acqua, una per una, ma questa azione non ha portato grandi risultati. Dopo un tale fiasco, questo comportamento del pesce è stato preso come un insulto personale e, naturalmente, abbiamo deciso di ripetere tutto tra un paio di giorni.
Di conseguenza, dopo un paio di uscite notturne di questo tipo, grazie a una piccola vertushka luminosa ad acido, si è scoperto che il lucioperca banchettava al buio. Da quel momento è diventato chiaro in quale direzione muoversi. Inizialmente abbiamo provato a utilizzare tutti gli stessi siliconi, come nel jig, ma usando pesi piccoli e una misura abbastanza grande (3,5-4 pollici). Questo ha portato a risultati abbastanza buoni, ma c'era un "ma": il rotolo era sassoso e il "consumo" di esche era semplicemente indecente a causa dell'impatto di tali attrezzature tra le pietre e di ulteriori rotture. Pertanto, gradualmente siamo giunti all'uso di wobblers minnow, che privano di questo inconveniente e consentono di rallentare il cablaggio letteralmente quasi fino a un arresto completo e di giocare in un unico posto.
Quindi, qualcosa che mi sta portando via....
Su questo punto, forse, torneremo un po' più avanti, mentre parleremo di aspetti non meno importanti per il successo della pesca al lucioperca di notte, senza i quali la comprensione di questo metodo di pesca non sarà del tutto completa.
Luogo
In questo articolo non prenderemo in considerazione la pesca sopra i buchi del marangone, perché ritengo che questo metodo sia un po' diverso e più legato al tema della barca. Ci soffermeremo solo sulla pesca da riva (qui includerò anche la pesca "zabrodku").
Di conseguenza, nel nostro caso esistono diverse varianti di luoghi.
- Il classico rotolo di diversa estensione e lunghezza. Di norma, vi sono piccole depressioni - scanalature e pozzetti locali dietro qualche ostacolo. È su di esse che il lucioperca si insinua fino agli avannotti incauti. Anche i rotoli funzionano bene e confinano con zone d'acqua più profonde. Qui il lucioperca agisce secondo uno schema simile a quello del canale di scolo: irrompe nel rullo, afferra la vittima e torna di nuovo in profondità, lasciando il posto ai compagni del branco.
- La seconda variante è l'argine sbrecciato sulle anse del fiume e lo sputo sabbioso che lo segue. In questi luoghi, il più delle volte lungo il bordo dell'acqua si forma un piccolo gradino a bassa profondità, e dietro di esso si trova la discarica principale. È quindi su questo gradino o direttamente sullo spiedo stesso a valle che ama accumulare la malva notturna, poiché la forza del flusso qui è un po' più debole e ha bisogno di spendere meno forza. È difficile individuare i punti più promettenti, perché a seconda dell'umore del luccioperca può nutrirsi sia sulla discarica, sia sullo spiedo o in generale nel solco vicino alla riva dietro lo spiedo.
Questi luoghi hanno solo una cosa in comune: la presenza di avannotti e di cibo, poiché la "lotta", che indicherà la posizione specifica del predatore, potrebbe non esserci affatto. Pertanto, nei punti poco conosciuti inizio sempre a pescare dai luoghi con piccole anomalie della corrente e con la maggiore concentrazione di avannotti.
Tempo
Probabilmente, questo momento è uno dei criteri fondamentali per la cattura del lucioperca notturno. Nonostante la cattura avvenga praticamente per tutta la notte, di norma esiste una certa ciclicità del picco massimo di attività. Nella nostra zona - si tratta del crepuscolo mattutino e serale, o meglio di trenta-quaranta minuti dopo il loro inizio. In questo momento il lucioperca è il più attivo e spesso meno cauto: quando cattura con l'entrata in acqua i bocconcini sono letteralmente ai piedi. Poi per qualche tempo si allontana dal punto, per poi tornare periodicamente, ma il tempo di queste "uscite" è già più breve, e il pesce è già più cauto e schizzinoso. Ebbene, al mattino prima dell'alba l'attività aumenta di nuovo - prima dei primi raggi del sole letteralmente tutto bolle, e poi gradualmente viene a mancare, e il luccioperca cede sul rotolo avvicinato per la colazione sheresperu.
Snasti
Forse qualcuno non sarà d'accordo con me, ma per me la pesca notturna del lucioperca - l'opzione più democratica per la pesca con attrezzatura usata, dato che la scelta di un certo set è più legata alle preferenze personali. E tutto semplicemente perché nelle realtà moderne, anche un'attrezzatura piuttosto economica permette di catturare con successo una varietà di esche, beh, e l'abboccata stessa è improbabile che manchi, dato che in novanta casi su cento sarà o il colpo più forte, o semplicemente "appeso" al lucioperca, dopo di che rimane solo da agganciare.
Naturalmente, il test e la lunghezza devono essere scelti in base alle esche utilizzate e al range di lancio necessario. Ed ecco la struttura - puramente da quello che vi piace, ma non prendete uno spinning completamente "morbido", perché è probabile che non vi permetta di fare un aggancio normale e sarete torturati da fallimenti ai vostri piedi.
Ecco un paio di modelli che erano in mio possesso e che sono perfetti per questa pesca sia nella classe "light" che con esche più pesanti:
Per quanto riguarda i mulinelli, le loro dimensioni e il loro peso vengono scelti in base alla canna e alle esche. Naturalmente, è auspicabile l'assenza di rumori e vibrazioni estranee, poiché nel silenzio notturno questo momento può essere particolarmente fastidioso e distrarre direttamente dalla pesca. Forse, mi soffermerò anche sul rapporto di trasmissione della bobina, dato che la maggior parte dei fili sul luccioperca è molto lenta, l'alta velocità della bobina non è assolutamente necessaria e anzi interferisce.
Fili ed esche
Il Sudak nella massa principale non è così esigente come il luccio, ma a volte ha bisogno di varietà. Per il cablaggio "base" per il luccio notturno è considerato il solito "even", solo in un ritmo molto, molto lento. Questa variante funziona quasi sempre e con qualsiasi esca, che si tratti di wobbler o di silicone (per lui è in generale quasi l'unica alternativa allo step). Se l'interesse per questo tipo di cablaggio nel pesce non si manifesta, allora inizio ad aggiungere varie accelerazioni o pause, e a volte basta muovere leggermente la punta della canna durante il movimento dell'esca. Bene, e se non serve, allora entra in gioco il caso più eclatante che non è altro che il classico cablaggio a scatti fino a varianti molto aggressive dello stesso con l'assenza di pause. In generale, come nel caso di qualsiasi predatore, se i metodi standard non aiutano, non bisogna avere paura di sperimentare.
Per quanto riguarda le esche, allora prima di tutto ci interessano le loro dimensioni e l'orizzonte di immersione. Ciò è dovuto al fatto che ci sono alcuni giorni in cui il lucioperca preferisce una certa misura e non reagisce assolutamente alle altre. A volte si tratta addirittura di punti specifici, sui quali anche un lucioperca resistente preferisce wobbler non superiori a 70 millimetri o dargli "cotolette" dalla 110esima taglia. E l'orizzonte è importante per noi non solo a causa della profondità del tumbleweed, ma anche perché all'inizio della sua "uscita" il lucioperca inizia a cacciare negli strati superficiali e poi scende gradualmente verso il fondo. Io inizio a pescare con i wobbler con una piccola profondità e scendo gradualmente dopo il pesce.
Non voglio fare un esempio di molte esche, perché in effetti, a seconda delle condizioni, i preferiti di ognuno saranno completamente diversi. Ma ne citerò alcune più o meno universali:
Beh, forse è tutto... Spero di essere riuscito a fare un po' di luce su questo "argomento oscuro" per chi non ha mai osato cimentarsi in questo tipo di pesca. Il resto si capisce solo con la pratica, quindi non esiste una ricetta unica e universale, e l'esperienza, si sa, viene con il tempo...
Autore: Bob Nudd è un esperto pescatore con oltre 20 anni di esperienza e vincitore di numerose competizioni.