All'inizio dell'hobby della pesca a spinning, molti principianti si trovano di fronte a una domanda difficile: come scegliere un mulinello a inerzia? Peso, classe, rapporto di trasmissione, sistema frenante, volume della bobina: tutti questi parametri devono essere presi in considerazione e non bisogna commettere errori al momento dell'acquisto, altrimenti il mulinello non si mostrerà al meglio nelle condizioni di pesca.
Come sono classificati i mulinelli a inerzia?
I mulinelli senza inerzia più potenti per la pesca in acqua dolce sono i modelli da carpa. Meccanismo pesante, bobina voluminosa, corpo relativamente pesante: tutto ciò è dovuto alla necessità di eseguire un lancio lungo di un'alimentazione massiccia, oltre al fatto che la carpa è un pesce molto grande e potente. Nonostante la sua natura "pacifica", non è facile sventrarla.
Per la pesca a feeder vengono utilizzati modelli speciali, spesso dotati di un sistema baitrunner. A cosa serve? Questo meccanismo consente di effettuare un lancio, regolare il sistema e lasciare l'attrezzatura in attesa di un'abboccata. Quando il pesce abbocca, l'intera attrezzatura non vola in acqua, la lenza si incaglia e il pescatore può risalire e fare l'amo. Alcuni di questi modelli sono dotati di un dispositivo di segnalazione sonora o luminosa, che non permette al pescatore di perdere la preda.
Un altro tipo è costituito dai mulinelli match, che sono dotati di canne galleggianti. La loro differenza principale è una bobina piccola, perché quando si pesca con questo tipo di attrezzatura si usano lenze sottili.
Infine, il gruppo più ampio di mulinelli è quello dei mulinelli da spinning. Di norma, il loro freno a frizione si trova nella parte anteriore del corpo.
Oltre che per lo scopo, i mulinelli senza inerzia si differenziano per le dimensioni. A seconda delle dimensioni previste della preda e del peso delle esche utilizzate, il pescatore a spinning può scegliere la dimensione del mulinello di cui ha bisogno.
- La designazione 1000 - fino a 2000 - è costituita da modelli ultraleggeri;
- 3.000 e oltre - di norma, per dime pesanti.
Oltre alle dimensioni, è necessario prestare attenzione a un parametro importante come il rapporto di trasmissione. 4:1 è un rapporto di trasmissione basso, progettato per l'animazione lenta. Ad esempio, la pesca alla trota è proprio il caso in cui è necessario avere un rapporto di trasmissione basso. I mulinelli ad alta velocità con un rapporto di trasmissione elevato sono ottimi per il rockfishing, ad esempio.
Di cosa è fatto il corpo?
Di norma, per la produzione della scocca si utilizzano tre tipi di materiali: metallo, grafite e tutti i suoi derivati, plastica. L'alluminio e le sue leghe vengono utilizzati per rendere la cassa il più resistente possibile. Naturalmente, questo influisce sul peso del mulinello. La grafite è un materiale più moderno, che consente di ottenere la resistenza necessaria con un peso inferiore. La plastica è utilizzata nei modelli più economici.
Cosa c'è dentro?
Il meccanismo può essere del tipo a vite senza fine, spesso chiamato semplicemente "vite" o "vite senza fine". La seconda opzione è un meccanismo planetario. È impossibile stabilire quale di queste opzioni sia migliore o peggiore: tutto dipende dalle preferenze del pescatore. Un altro dettaglio importante, da cui dipende in gran parte il comfort di pesca, è l'impugnatura. Come il corpo stesso, può essere realizzata in grafite, metallo o plastica. All'estremità dell'impugnatura si trova un elemento speciale: una manopola. Prima dell'acquisto, guardate la tabella di scoppio: se al suo interno c'è un cuscinetto a sfera, è un grande vantaggio. Il pomolo può essere realizzato in gomma, plastica, EVA e sughero. La forma può essere a sfera o a T. Esistono anche manopole piatte in modelli piccoli. È dalla manopola che si ruota, quindi scegliete la geometria che può fornire la presa più confortevole.
Il rotore è una parte molto importante della struttura del mulinello. È il rotore che mette la lenza sulla bobina. I produttori fanno a gara per migliorare questo meccanismo, cercando di renderne il funzionamento il più fluido possibile, senza guasti e vibrazioni inutili. Accanto ad esso si trova il sistema della lenza, che consiste in un grillo e in un rullo. Il grillo può essere solido o cavo, il rullo può essere spruzzato con nitruro di titanio.
Se si presta attenzione alle bobine di alcuni modelli, si può notare che hanno un bordo smussato. Perché viene fatto? In questo modo, alla convergenza della lenza si crea la minore resistenza possibile, aumentando così la portata del lancio. Le bobine differiscono per la capacità della lenza. Possono essere profonde o poco profonde, a seconda del consumo di lenza che è necessario avere in riserva.
Quando si sceglie un mulinello bisogna prestare attenzione al freno a frizione. Se nei modelli match e feeder è più spesso situato nella parte anteriore, nei modelli da spinning è situato nella parte anteriore. A cosa serve? Quando si abbocca, se l'attrito è regolato in modo debole, il predatore avvolge semplicemente la lenza. Questo può portare alla rottura dell'attrezzatura. Se il freno è stretto al massimo, quando si aggancia, non funziona come dovrebbe, il che, di nuovo, porta alla rottura dell'attrezzatura. Con il tempo si imparerà a regolare correttamente l'attrito in modo che funzioni esattamente sugli scatti del pesce.
Naturalmente, questo non è tutto quello che c'è da sapere sul dispositivo di questo elemento più importante dell'attrezzatura. Qui abbiamo raccontato i punti principali che aiuteranno il principiante a orientarsi nell'infinito assortimento di mulinelli non inerziali.
La top 10 dei mulinelli non inerziali più popolari
- Ryobi Zauber
- Daiwa Crest
- Aggregato Stinger SF
- Ryobi Excia
- Uccello blu preferito 17
- Daiwa Ninja
- Okuma Ceymar XT
- Stinger ForceAge Neo
- Okuma Inspira
- Seleziona la galassia
Autore: Bob Nudd è un esperto pescatore con oltre 20 anni di esperienza e vincitore di numerose competizioni.
Hey everyone! When I first tried using non-inertial reels, I was kinda lost. Get a solid grip and make sure to practice your timing. Balancing is key! It took me a few tries, but once I got the hang of it, it was so rewarding. Just keep at it!
Hey! I totally relate. When I switched to non-inertial reels, it felt like juggling rocks! But your tips on grip and timing are spot on. Once I nailed the balance, it really clicked for me too. It’s all about persistence, right? Keep casting! 😊
Hey! I totally get that feeling. When I first used non-inertial reels too, I struggled a lot. I practiced balancing in my backyard, and after some time, it clicked. It’s amazing how persistence pays off! You’re right; just keep practicing, and it’ll feel awesome when you master it!